una cartolina dei "bacini del petrolio di San Sabba" ai primi del '900 |
Un lettore, assiduo frequentatore del bagno pubblico dietro la Lanterna, scrive una protesta al giornale "Trieste":
"Da alcuni giorni è ormeggiato in porto, nelle vicinanze della diga, un piroscafo che ha sbarcato a San Sabba un carico di petrolio. Su quel piroscafo ora puliscono i serbatoi e gettano i rimasugli in mare. In tutto il porto, fino a Sant'Andrea, l'acqua è coperta da uno strato di petrolio. Puoi credere che per coloro che vogliono tuffarsi in mare non è certo piacevole di trovare, anziché acqua, un bagno di petrolio".
Nessun commento:
Posta un commento