Il 20 settembre 1908 nasce a Trieste
Carolus Luigi Cergoly, propr. Carlo Luigi Cergoly Serini (Zriny) poeta, scrittore e giornalista mitteleuropeo di origine triestina.
Nel 1940 è iscritto come ufficiale nei ruoli della Croce Rossa Italiana e nel 1942 viene distaccato in Ucraina, durante la Campagna di Russia. Nell'anno successivo è congedato e già nell'agosto del 1944 raggiunge i partigiani; dapprima il gruppo "Giustizia e Libertà", poi la Brigata garibaldina "Fontanot", aggregata al IX Corpus jugoslavo.
Nel 1945 diventa redattore capo del giornale "
Il Nostro Avvenire". Nell'immediato dopoguerra è socio fondatore, nonché direttore artistico e letterario, del quotidiano democratico indipendentista "
Il Corriere di Trieste", cui rimane legato sino al 1953, che ospitò firme importanti come quella di
Fabio Cusin.
Nel 1976 pubblica la raccolta di versi “
Ponterosso. Poesie mitteleuropee in lessico triestino”, con il quale supera l'ambito triestino e raggiunge il pubblico nazionale. Ottiene però, già settantenne, la piena notorietà col romanzo “
Il complesso dell'Imperatore. Collages di fantasie e memorie di un mitteleuropeo”, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore nel 1979.
Nello stesso anno esce il racconto "
Il pianeta Trieste", incorporato nel libro "
Trieste provincia imperiale, splendore e tramonto del porto degli Asburgo" (con Ferruccio Fölkel).
Nel 1984 esce il secondo romanzo "
Fermo là in poltrona. Ovvero i teatri della memoria per trastullarsi e fantasticare, scritti da un mitteleuropeo".
Un giorno prima della morte, il 3 maggio 1987, vide stampato il suo ultimo romanzo "
L'allegria di Thor. Diario intimo con inchiostri di più colori del mitteleuropeo barone Heinrich Edling von Boffa".