sabato 31 ottobre 2015

31 Ottobre 1918 - Agli abitanti di Trieste!


Agli abitanti di Trieste!

I riguardi dovuti alla situazione generale mi costringono in seguito ad ordine superiore di abbandonare quest’oggi Trieste e di trasferire per ora la sede dell’i.r. Luogotenenza a Graz. Le aziende dell’amministrazione della città verranno affidate al comitato sorto dalla cittadinanza.
Io invito la popolazione di Trieste a conservare in questi tempi difficili la quiete e l’ordine e ad evitare che la città, che ha già tanto gravemente sofferto causa la guerra, non abbia a sopportare alla voglia della pace nuovi e sensibili danni.

Per quasi quattro anni io ed i funzionari da me dipendenti eravamo onestamente e con tutte le migliori nostre forze intenti a lenire a seconda delle intenzioni dell’Augustissimo nostro Imperatore e Signore, le sofferenze della guerra e di limitare per quanto mai possibile i sacrifici della guerra imposti alla popolazione.

Al momento della mia partenza vorrei esprimere in uno ai miei più fervidi voti per l’avvenire della città, il mio convincimento che Trieste, la quale da più di 5 secoli si univa per libera elezione all’Austria e che in stretta unione a questa divenne un potente emporio commerciale, non può trovare in seguito uno sviluppo degno del suo passato, altro che in un nesso, scelto di propria volontà ed assieme ad un retroterra ad essa congiunto per natura e per la storia, il quale ormai s’avvia ad una nuova forma statale.


Trieste, 31 ottobre 1918

Di Sua Maestà I. R. Apostolica consigliere intimo eff.
ed i. r. Luogotenente in Trieste e nel Litorale Dr. Barone de Fries-Skene

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