mercoledì 23 ottobre 2013

23 ottobre 1894 - nascita di Angelo Cecchelin


23 ottobre 1894 - nasce a Trieste Angelo Cecchelin, da molti ritenuto ancor oggi il maggior comico dialettale triestino.
Iniziò l'attività teatrale con una propria compagnia, "La ganga de le macie" negli anni '20. Questa medesima compagnia, successivamente ribattezzata "La Triestinissima", organizzò spettacoli lungo tutto il Litorale fino al 1939, ed a Trieste specialmente nei teatri "Filodrammatico" e "Regina".

Nel 1945, pur nella difficilissima situazione, intraprese una vera e propria tournée in giro per l'Italia con la fortunata "Trieste mia".

Inquadrato e criticato politicamente in varie maniere, in realtà la sua posizione di eterno sbeffeggiatore del potere gli regalò il successo nelle sale ma gli costò sempre il boicottaggio da parte delle istituzioni, e gli costò anche talvolta il carcere durante il ventennio; dopo la guerra, sempre per motivi politici gli fu di fatto impedito di tornare sulle scene a Trieste; costretto a trasferirsi a Torino, vi  morì il 18 giugno 1964.

Ricordiamolo con alcune delle sue battute più celebri:

Beati quei che ga sede de giustizia, perché i sarà giustiziai

Le donne xe come le vipere, bisogna saverle ciapar
Carletto, nomina un corpo trasparente. El buso dela serratura, sior maestro.
El pare xe morto lassando tuto al'Istituto... E cossa el ga lassà? 8 fioi! 
In tribunale, il giudice all'imputato. Giudice: Ancora voi!? Ma non vi vergognate!? Imputato: Non gavarò mia colpa mi, se Ela non ga fatto carriera 
In stazion tuti pianzi perchè ghe xe un binario morto



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